BUON NATALE A TUTTI

Care amiche e cari amici,

i miei auguri di un felice Natale e di un anno nuovo migliore giungano a ciascuno di Voi. Vorrei che questi auguri, partendo dal cuore, raggiungano veramente tutti, noi sappiamo che, partendo dalla grotta di Betlemme sono rivolti a tutta l’umanità.

Per questo motivo, l’annuncio della nascita di Gesù continui ad essere la forza, il significato e la speranza della nostra vita. Durante questo tempo di festa non perdiamone il senso facendoci confondere da ciò che è banale, commerciale, magico o pubblicitario. Dio continua a fare irruzione nelle nostre vite, per questo dobbiamo continuare ad essere portatori di speranza, così, chi è maggiormente nel dubbio o nella fatica viene raggiunto dalla gioia del Natale. Dio si serve di noi per aprire le porte del cuore di tutti; a Natale, sia per chi ha fede e per chi non ne ha, il divino entra nella nostra storia, bussa alla porta del cuore, che si apre dall’interno con la chiave della libertà. Noi educatori, sappiamo quanto difficile sia educare a questa libertà! Da parte nostra, anche nel nuovo anno, continueremo ad accompagnarvi nel lavoro quotidiano, cercheremo di implementare i servizi del nostro sito, vi raggiungeremo con le news più utili del mondo della scuola.

La Carità, la Speranza, la Fede di ciascuno siano messe a disposizione di tutti perché in questo Natale, ed anche dopo, per quanto ci sarà possibile, nessuno si senta solo, nessuno si senta schiacciato dai suoi errori, nessuno manchi di un sorriso e del cibo sulla tavola per far festa: è nato il Salvatore, il Cristo Signore. Auguri di cuore

Marco Bracco, presidente ANIR

 

NATALE DI GESÙ

Che cosa ti offriremo, o Cristo, che per noi ti sei fatto uomo sulla terra?
Ogni tua creatura ti rende grazie: gli angeli ti offrono il canto,
il cielo la stella, i Magi i doni, i pastori lo stupore per il miracolo, la terra una grotta, il deserto una mangiatoia;
e noi ti offriamo una madre vergine. […]
Cielo e terra si rallegrino profeticamente, angeli e uomini spiritualmente esultino:
Dio infatti è apparso nella carne
a coloro che sedevano nelle tenebre e nell’ombra di morte. Un presepe e una mangiatoia accolgono colui che è nato dalla Vergine:
i pastori annunziano il miracolo.
I Magi da Oriente portano doni a Betlemme.
Anche noi con labbra pure, come gli angeli di Dio, offriamo la lode:
gloria in cielo a Dio e pace in terra, poiché si è compiuta l’attesa dei popoli.

Giovanni Damasceno, Sticherà di Natale

 

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